TITOLO CONDIVISO CON VIRGINIA - Greta Bassotti

Terra e libertà, uno tra i film più celebri del regista britannico Ken Loach, presentato per la prima volta nel 1995, porta sugli schermi una visione a 360° della guerra civile spagnola, raccontandone nella pellicola le sfaccettature attraverso l’esperienza di un giovane volontario inglese entrato a far parte del POUM. La guerra civile spagnola fu probabilmente il conflitto più peculiare del secolo scorso, non solo per il forte coinvolgimento di tutte le classi sociali, a partire dagli operai fino ad arrivare al ceto clericale, ma anche per il grande e significativo afflusso di giovani provenienti dagli altri paesi europei spinti non da un sentimento patriottico o nazionalista ma bensì da una fervente ed incrollabile fede nei propri ideali. Parlare perciò di guerra “civile” può portare spesso a credere che il conflitto rimase circoscritto al solo popolo spagnolo quando la realtà è ben diversa. Rappresentativo di questa corrente è il protagonista stesso del film, partito dall’Inghilterra per combattere al fianco dei comunisti spagnoli schieratisi contro la nascente dittatura di Francisco Franco, lasciatosi alle spalle la propria ragazza, la propria famiglia ed il proprio paese. Una guerra complessa di cui è difficile delimitarne le parti, una sinistra divisa tra una cieca convinzione nel modello economico comunista ed una visione più aperta al compromesso, un clero, come si vedrà anche all’interno della pellicola, inequivocabilmente e talvolta anche militarmente coinvolto nei combattimenti tanto da attirare su di sé il disprezzo del sottoproletariato che arriverà a bruciarne le chiese. Nelle trincee della resistenza persone diverse per lingua e cultura unite da un sentimento mai più ritrovato, e mai prima di allora manifestatosi nei cuori dei giovani. Anche al giorno d’oggi, nonostante i numerosi conflitti presenti in tutto il mondo penso siano pochi i giovani che sarebbero disposti a partire ed imbracciare le armi a difesa dei propri ideali e a protezione di un paese a loro estraneo. Arrivati alla conclusione del film lo spettatore è lasciato di fronte ad un messaggio ben chiaro, un monito alla lotta attiva e alla partecipazione per un futuro migliore, un futuro libero, una partecipazione che deve nascere dal singolo individuo perché le rivoluzioni alla fine vengono fatte da individui, diversi, ma uniti sotto la bandiera della libertà.

Nomadland movie poster with person holding lantern at sunset, open field background.
Poster for "Terra e Libertà" by Ken Loach featuring a group of five people holding rifles in a sepia-toned photograph, with a silhouette of a soldier holding a flag above the film title.