The Lobster: un mondo bizzarro dove l’amore è una questione di sopravvienza - Marta Latino

The Lobster è un film del 2015 diretto da Yorgos Lanthimos, un’opera unica che mescola surrealismo, commedia nera e satira sociale. Ambientato in un futuro distopico, il film ci introduce in un mondo dove l’amore non è un sentimento naturale, ma un obbligo imposto dalla società. La trama si concentra su David che si trova costretto a trovare un partner romantico entro 45 giorni, altrimenti sarà trasformato in un animale. Questa premessa bizzarra è solo la punta dell'iceberg di un film che esplora il concetto di relazioni umane e l'assurdità delle convenzioni sociali. Nel film le relazioni amorose sono trattate come contratti da adempiere, e la solitudine è punita severamente, mostrando così un commento critico alla società moderna che spesso fa della conformità il valore principale nelle relazioni. I personaggi sono tutti incredibilmente distaccati, e la loro interpretazione volutamente piatta contribuisce a creare un'atmosfera di freddezza e disperazione, ma allo stesso tempo offre momenti di umorismo nero. Una delle forze principali del film è la sua capacità di far riflettere sul concetto di amore e solitudine. La critica che il film offre alla società contemporanea è forte, mettendo in discussione le aspettative riguardo le relazioni romantiche e la pressione di conformarsi agli ideali sociali. Inoltre, la scelta di Lanthimos di mantenere il film visivamente austero e stilisticamente minimalista amplifica l’atmosfera claustrofobica e distaccata che vuole trasmettere. Perciò The Lobster non è un film per tutti, ma per chi è disposto a immergersi in un'esperienza cinematografica originale e disturbante, offre uno sguardo interessante e critico sulle dinamiche delle relazioni e della società moderna. Un film che fa riflettere, spesso con ironia tagliente, su quanto possa essere assurdo l'imposizione della felicità e dell'amore come norme sociali universali.